Juventus: 7 punti nelle ultime 8 partite, serve cambiare Allegri
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juventus: 7 punti nelle ultime 8 partite, serve cambiare Allegri

Massimiliano Allegri

Perché la Juventus deve considerare l’esonero di Allegri per aspirare al terzo posto e alla Champions League.

Il recente pareggio della Juventus contro il Genoa, conclusosi con un deludente 0-0 all’Allianz Stadium, non fa altro che aggiungere ulteriori dubbi sulle capacità della squadra di Massimiliano Allegri di raggiungere un posto in Champions League attraverso il campionato. Questa partita, simbolo di una serie di prestazioni sottotono, evidenzia perché la dirigenza bianconera dovrebbe seriamente considerare un cambio di guida tecnica se aspira a un posto tra le prime tre in Serie A.

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Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri

Prestazioni inconsistenti e scarsa qualità di gioco

Sotto la guida di Allegri, la Juventus ha mostrato un’inconsistenza preoccupante, riuscendo a raccogliere soltanto sette punti nelle ultime otto partite. Un bilancio decisamente povero per una squadra che vanta una rosa di giocatori di alta qualità e che ha storicamente dominato il panorama calcistico italiano. La sfida contro il Genoa ha messo in luce tutti i limiti di questa Juventus: un attacco sterile, che si è concretizzato in soli due tiri nello specchio della porta durante tutta la partita e due pali complessivi.

Manca la mentalità vincente

L’espulsione di Vlahovic per proteste è emblematica del momento complicato che sta attraversando la squadra: manca non solo la qualità del gioco ma anche quella mentalità vincente, quel carattere che in passato ha permesso alla Vecchia Signora di ribaltare le situazioni più difficili. Questa carenza si riflette direttamente sulle prestazioni in campo, dove si nota una squadra priva di fiducia, con poche idee chiare e una notevole assenza di cattiveria e coraggio.

Allegri, pur tentando di cambiare l’inerzia della partita con sostituzioni mirate, non è riuscito a trasformare il possesso e il controllo del gioco in vere opportunità offensive. Il forcing bianconero si è limitato a colpire i pali senza mai realmente impensierire la porta avversaria. Questo evidenzia una mancanza di soluzioni offensive efficaci e una prevedibilità tattica che avversari di ogni calibro sembrano ormai in grado di contenere senza eccessivi problemi.

La combinazione di una mentalità non all’altezza, di prestazioni in campo inadeguate e di scelte tattiche inefficaci rende evidente che la Juventus, sotto la guida di Allegri, sta affrontando una crisi profonda, non solo di risultati ma anche di gioco e di visione. Se la società aspira veramente a conquistare il terzo posto in campionato e garantirsi un posto nella prossima edizione della Champions League, appare necessario un cambio di rotta immediato. Esonerare Allegri potrebbe non essere una decisione facile, ma, date le circostanze, potrebbe essere il passo necessario per risvegliare lo spirito della Juventus e le ambizioni di una squadra che sembra aver perso la bussola in un mare di incertezze.

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ultimo aggiornamento: 18 Marzo 2024 0:59

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